Affittare un motorino in Thailandia ti sembrerà un’idea piuttosto pratica in quanto ti porterà a destinazione più velocemente, permettendoti di superare il traffico intenso…  Tuttavia, guidare un motorino in Thailandia può essere molto pericoloso; è dunque assolutamente necessario rispettare delle regole per evitare spiacevoli situazioni.

1) NON GUIDARE SE NON HAI I DOCUMENTI IDONEI

Parliamoci chiaro, nella maggioranza dei casi, durante il noleggio, chiederanno solo una copia del passaporto e la polizia non vi fermerà mai per un controllo, ma perché rischiare? In caso di un coinvolgimento in un incidente stradale con feriti o vittime sarete in guai seri senza la documentazione idonea.

Ecco quello che serve per affittare un motorino in Thailandia:

  • Patente internazionale: documento fondamentale, senza la patente l’assicurazione del motorino – con ogni probabilità – non coprirà alcuna spesa al danneggiato e dovrete sostenere voi tutte le spese. Ricordate dunque che la patente italiana non è riconosciuta in Thailandia.
  • Assicurazione sul mezzo: durante il noleggio della moto ricordate di verificare che ci sia un’apposita polizza che copra in caso di danni al mezzo e a terze persone.

Nota bene: le assicurazioni viaggio non coprono queste casistiche, sarà dunque necessario verificare in loco le coperture idonee.

  • Assicurazione sanitaria di viaggio: prima dalla partenza è assolutamente necessario acquistare una polizza viaggio che copra eventuali spese mediche legate ad infortuni o malattia.

Nota bene: molte assicurazioni italiane hanno delle limitazioni sulla cilindrata in caso di incidenti in moto dunque, prima di sottoscrivere la polizza, è bene chiedere informazioni e noleggiare una moto di una cilindrata idonea. O ancora meglio, leggete il Fascicolo Informativo dell’assicurazione!

2) ATTENZIONE ALLE TEMPISTICHE PER LA RICHIESTA DELLA DOCUMENTAZIONE

Per guidare un motorino in Thailandia è necessario richiedere la patente internazionale è necessario recarsi alla motorizzazione civile con la documentazione completa (modulo per la patente internazionale Modello Ginevra 1949 compilato, le ricevute dei due versamenti pagati alle poste, una marca da bollo da € 16,00, una fotocopia fronte/retro della vostra patente e due fototessere).

Solitamente la pratica viene sbrigata entro 7/10 giorni e la spesa si aggira intorno ai € 40,00.

Nota bene: non è possibile delegare la richiesta ad un familiare durante l’inoltro della documentazione in quanto è necessario validare la fototessera.

E’ possibile delegare un’altra persona solo per il ritiro della patente dietro presentazione di un documento firmato da richiedere direttamente agli uffici della motorizzazione. Durante il ritiro è buona norma verificare che sulla patente sia riportata la “spunta” sulla corretta categoria dei veicoli idonei alla guida (purtroppo non è la prima volta che capitano questo genere di errori).

3) TIENI PRESENTE CHE GUIDARE IN UN MOTORINO IN THAILANDIA E’ DIVERSO RISPETTO A CASA TUA

Paese che vai, usanza che trovi. Molte regole sono le stesse. Diciamo che guidare a Bangkok è un po’come nuotare in un branco di pesci: se ti limiterai a seguire il flusso del traffico, andrà tutto bene.

L’atteggiamento occidentale nel guidare una moto andrà contro l’atteggiamento thailandese dove lo spazio di guida personale è praticamente inesistente. Ti conviene dunque abituarti subito a queste “differenze di spazi”.

4) INDOSSA ABITI APPROPRIATI ALLA GUIDA

I turisti (e i thailandesi) che guidano solo con dei pantaloncini da mare addosso sono all’ordine del giorno in Thailandia. Distinguiti dalla massa e pensa in modo intelligente: cadere da una moto senza nulla che copra le ginocchia o i gomiti è decisamente doloroso.

Anche se fa caldo, cerca di indossare dei pantaloni lunghi e un giacchetto. Anche gli infradito sono nemiche della strada dunque indossa sempre un paio di scarpe chiuse.

Ultimo ma non per importanza: indossa SEMPRE un casco da motociclista – oltre che ad essere un requisito di legge, potrebbe salvarti la vita. E non stiamo parlando di un casco a scodella da 200 baht ma di un casco vero, che ti fornirà una protezione adeguata in caso di contatto con l’asfalto.

5) SE NON TI SENTI SICURO, NON FARLO

Non hai mai guidato una moto nel tuo paese? Questo è un ottimo motivo per non farlo la prima volta all’estero. Guidare in questo paese può essere una sfida anche per piloti esperti e, solo perché i tuoi amici l’hanno fatto, non significa che anche tu debba farlo. Esistono tanti altri mezzi di trasporto in Thailandia che potrai utilizzare in tutta tranquillità.

Ricorda che la polizza Essenziale copre eventuali spese mediche a seguito di un infortunio in moto se la cilindrata non supera i 125 cc., parti tranquillo e assicurati in pochi minuti per soli € 30,50 per 2 settimane in questo meraviglioso paese!